Stregoneria veneta

San Giovanni Battista, 24 giugno

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Dis Pater
view post Posted on 21/6/2014, 18:32




San Giovanni è una festa di acqua e di fuoco: il fuoco "terreno", quello che viene tradizionalmente acceso, è la manifestazione del fuoco solare. E' un fuoco che rappresenta la vittoria finale della luce sulle tenebre, e non per niente le piante raccolte in quest'occasione hanno la facoltà di proteggere dal male. L'acqua è invece rappresentata nella rugiada, pregna di virtù magiche esemplificate nei 'bagni' nei campi che le donne eseguivano per mantenere bella la pelle, o che veniva usata per impastare un pane speciale.
Gli elementi dell'acqua e del fuoco, e il significato ultimo della festa, si ritrovano in un passo del Vangelo in cui Giovanni preannuncia l'arrivo di Cristo, dicendo: "Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco."
In Veneto la ricorrenza di San Giovanni era chiamata Nadal d'istà (Natale d'estate), da cui si può capire quanta importanza avesse nel mondo contadino. Mia nonna mi ha raccontato che la mattina di San Giovanni il mio bisnonno si svegliava all'alba e andava per i campi ad annodare le foglie dell'aglio (altra erba sangiovannesca per eccellenza, anti-streghe e anti-malocchio) affinché i bulbi si rafforzassero e si moltiplicassero meglio.

C'è molto altro da dire sulle tradizioni di San Giovanni. Parliamone!
 
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